IDRA
IDRA, ATTRAVERSO L’ANALISI DELLE INFORMAZIONI RICEVUTE DA UNA RETE DI SENSORI INTERFACCIATI TRAMITE UN MIDDLEWARE CUSTOM E UN SISTEMA DI ARCHIVIAZIONE DI TIPO BIGDATA, VERIFICA EVENTUALI SUPERAMENTI DI DIVERSE TIPOLOGIE DI SOGLIA E ATTIVA, QUALORA SIA NECESSARIO, I VARI STATI DI ALLARME DI TIPO “AUTOMATICO”, “SEMIAUTOMATICO”, “MANUALE” A SECONDA DEI PROCESSI DEFINITI DAGLI ENTI PREPOSTI.
IDRA è un infrastruttura per la distribuzione di dati e calcolo remoti gestite in modo completamente automatico incorporando le funzionalità di cloud e peer to peer in modo assolutamente trasparente per l’utente.
IDRA è il nome di un’antica creatura serpentina dalle innumerevoli teste. Così come raccontato nella mitologia greca, una delle sue teste era immortale e tutte le altre una volta tagliate ricrescevano; secondo lo stesso principio il sistema I.D.R.A. sarà in grado di gestire e monitorare le emergenze anche nel caso il nucleo master del sistema smettesse di funzionare, per semplice blackout o disservizi delle linee di comunicazione, smistando automaticamente su quelle attive le relative emergenze o adoperando meccanismi di policy che permetteranno al sistema,in totale autonomia, di inviare e recepire campagne di allertamento in maniera del tutto automatica.
IDRA permette dunque:
– Ricezione pressochè istantanea degli allertamenti poiché generati dal client rendendo estremamente esiguo il pacchetto dati inviato.
– Verifica realtime della lettura di un documento inviato.
– Monitoraggio realtime della rete distribuita e dei terminali adibiti alla ricezione dei documenti, sia della ricezione che dello stato della rete.
– Utilizzo della rete peer per l’invio dei documenti più pesanti divisi in pacchetti minimali e distributi dai nodi e ricostruiti dai client.
– Archiviazione dei documenti ricevuti distribuita
– Monitoraggio del sistema core anche su dispositivi mobili.
– Monitoraggio dei sistemi periferici anche su dispositivi mobili.
– Utilizzo dei monitor condivisi per lo scambio di informazioni vitali durante le fasi più concitate di allerta.
– Controllo da remoto con device anche in caso di non disponibilità del server Master.
– Ricezione di allertamenti dai device associati al SitBox relativo.
– Peso dell’infrastruttura distribuita e non dipendente da due o tre server ridondati in quanto per questa tipologia di comunicazioni centralizzare le risorse può essere controproducente.